Sistema di comunicazione di massa in tempo reale

E’ opportuno osservare che il sistema viene costruito sulla base di interfacce d’utente standard verso le reti pubbliche (telefonica, mobile, Internet); ciò consente di utilizzare operatori diversi, con infrastrutture che possono essere duplicate in siti diversi e distanti, in modo da ottenere una alta affidabilità, autonoma e ridondata non solo nei sistemi ma anche nelle reti di accesso. Con questa premessa si comprende che il sistema può essere utilizzato sia come servizio, cioè come web application esercita ed offerta da una struttura esterna, che come sistema proprio, in uso esclusivo e riservato.

Un set di API (application programming interfaces) completa le funzioni del sistema, ad esempio per geo-referenziare e localizzare destinatari di notifiche (anche grazie all’utilizzo che essi fanno delle specifiche APP) e di altri tipi di risorse ad essi collegate.

Il destinatario di una notifica può essere costituito da un singolo individuo o da un gruppo di individui (ad esempio i cittadini di un territorio); i nominativi possono essere già censiti e configurati sul sistema, o immessi estemporaneamente nelle specifiche schermate web di accesso al sistema.

Il sistema di notifica massiva è ‘multicanale’: i canali di notifica possono essere i seguenti.

• Email – Possono essere inviate email massive sia a caselle ordinarie che di posta elettronica certificata (PEC), con o senza ricevuta di ritorno. La composizione delle email di notifica può avvenire anche attraverso una schermata web del sistema, che consente l’accesso a diversi modelli di composizione (template) che possono essere di tipo testuale, html o misti.
• SMS – Possono essere trasmessi direttamente su rete mobile, e senza supporto particolare dell’operatore, sia SMS ordinari che di lunghezza estesa, a seconda della configurazione, con possibilità di gestire la ricevuta di ritorno di notifica della consegna oltre che un eventuale sms di risposta dell’utente. Gli SMS possono essere trasmessi contemporaneamente su reti mobili di operatori diversi, al fine di accrescere il parallelismo di trasmissione (e quindi il numero di messaggi trasmessi per minuto) ed aumentare la robustezza del sistema senza avere i vincoli di uno specifico operatore mobile.
• Fax – Possono essere inviati fax massivi sulla base di modelli pre-inseriti nel sistema o immessi estemporaneamente nel sistema ed accompagnati o meno da pagine di copertina (cover page). Prima di decretare l’errore di consegna, il sistema può eseguire un numero configurabile di tentativi di trasmissione.
• Messaggi vocali – possono essere trasmessi messaggi vocali via telefono o via sistemi radio (es. VHF, UHF, etc.), tramite specifici interfacciamenti. I messaggi possono essere preregistrati o ottenuti da testo scritto, con il modulo di sintesi vocale (text to speech).
• APPs per smartphone e tablet – Sono disponibili APPs per smartphone e tablet per ricevere notifiche ed inviare segnalazioni a sistema, secondo specifici profili di caratterizzazione dell’APP. Laddove l’APP è utilizzata per inviare segnalazioni a sistema, essa è in grado di geo-referenziare la segnalazione, in modo da localizzare l’utente.

I dispacci, infatti, costituiscono un elemento decisivo per la Protezione Civile nella gestione ed organizzazione di processi, interventi e comunicazioni, soprattutto se introdotti in una piattaforma di lavoro “multi-canale” condivisa e pro-attiva che integri e-mail, fax, sms e telefonia VoIP fissa e mobile: tutto il patrimonio informativo composto da anagrafiche del personale specializzato, cittadini dell’intero territorio nazionale, dati di contatto, documenti, agende, materiali, ecc, viene condiviso in tempo reale da tutti gli operatori che sono interessati dall’emergenza o che collaborano ad un’iniziativa. L’inoltro di dispacci diventa uno strumento indispensabile per coordinare le organizzazioni (istituzionali – es. Prefetture, VVFF, CFS, Comuni, Province, Regioni ed altre Amministrazioni – e di volontariato), predisporre i programmi di intervento e comunicare gli stessi ai cittadini coinvolti nelle emergenze.

La piattaforma di gestione dispacci consente di inviare messaggi di testo semplicemente cliccando sui destinatari (selezionabili attraverso filtri sintetici) o su gruppi di destinatari (selezionati ad esempio in base alla provincia di appartenenza).